New release: ScumFromTheSun - "4"
ITA: Edito dalla collaborazione DecimoPianeta/AvantgardeMusic, arricchito da prestigiose featuring
(Bruno Dorella, Marco Deplano, Hyena, Beppe Gagliardi) vi presentiamo "4", il nuovo lavoro degli ScumFromTheSun,
una ricerca sulla gravità della materia e sulla sua lacerante oppressione.
ENG: Published in joint venture by DecimoPianeta/AvantgardeMusic, enriched by prestigious featurings
(Bruno Dorella, Marco Deplano, Hyena, Beppe Gagliardi) we're glad to present "4", a new work by ScumFromTheSun,
a research on the heaviness of matter and its piercing oppression.
Listen (free) or buy on digital here:
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http://avantgardemusic.bigcartel.com/product/scum-from-the-sun-4-digipack-cd Official:
http://www.decimopianeta.com/ScumFromTheSun/Home.htmlAvantgarde Music:
http://www.avantgardemusic.com/ Next shows:
30/5/2013 - CycleClub, Calenzano (FI) W/Antares, CarlosDunga
31/5/2013 - ZK, Ostia (RM) Festival Autoproduzione
8/6/2013 - FOA Boccaccio, Monza (MB) W/FuzzOrchestra, Zidima, DDR, Lule Kaine
SCUM FROM THE SUN – 4
Etichetta: Avantgarde Music – DecimoPianeta
Formato: Digipack
Brani: 4
Durata: 44:44 minuti
Generi di riferimento: Doom Metal/ Experimental/ Industrial
Materia. La parola chiave per la comprensione del disco è questa. Le macerie del quotidiano del mondo in cui viviamo rappresentano la materia, la realtà visibile e accettata, quella del presente storico in cui ci troviamo, e i vari stadi di cui è composta. I vari modi attraverso cui l'oppressione si manifesta sono gli argomenti al centro del nostro disco.
Abbiamo fatto ricorso a timbriche aspre, cupe e oppressive in cui la materialità, la carnalità, la grassezza del suono fossero tangibili.
Il nostro richiamo al reale prevede anche, per la prima volta, un utilizzo della batteria, strumento utilizzato in più canzoni, strumento tra i più carnali e primitivi della strumentazione rock con il suo richiamo al battito di tamburi tribali e a riti di possessione.
Daleth: italianizzazione della quarta lettera dell'alfabeto ebraico nonché di molte lingue semitiche. Il termine è anche la quarta carta degli Arcani Maggiori dei Tarocchi, l'Imperatore.
L'imperatore è il simbolo del potere temporale, della volontà dell'uomo e della sua capacità di potenza. Nasconde anche un lato negativo ed è quello che rappresenta il potere inteso come sfruttamento e oppressione sull'uomo di qualsiasi forma esso sia, oltre che come potere dello stato.
La nave dei folli: La cosidetta "nave dei folli", iconografia che si diffuse nell'Europa medioevale, era la rappresentazione di una nave alla deriva con il suo carico di umana bestialità, presa tra i vizi e i difetti della società dell'epoca, che scopriamo essere sorprendentemente simili alla nostra. Su questa nave vi erano infatti commercianti, nobiltà, esercito e religiosi. La nave dei folli in questione è altresì la tecnologia e il suo continuo esigere sudditanza dal mondo per il proprio realizzarsi.
Mammon: è un'antica parola siriana usata per indicare la ricchezza. In seguito divenne il demone dell'avarizia nella demologia. Si trovano sue tracce sia nel Vangelo sia nella Bibbia.
Mammon rappresenta il definitivo affermarsi dell'avere come forma di essere, del possesso materiale come unico modo di realizzazione di vita.
La fine dell'essere nella cattedrale della morte: parla del definitivo compimento della strategia del dominio, la fase finale di spossessamento dell'essere.
Viviamo nel terrore della morte per negare quanto appartenga e sia succo vitale della nostra quotidianità e sopratutto per negarne la purezza, unica condizione libera e indipendente dal dominio del valore di scambio.
Il senso dell'esistenza ormai disperso, crea individui fragili, senza coscienza né conoscenza, rassegnati ad accettare la miseria in cui si trovano costretti a vivere.
Ecco quindi che la fine del mondo come lo conosciamo è già cosa di tutti i giorni.
Elenco dei brani:
1)Daleth (Ft. Marco Deplano / Wertham, Beppe Gagliardi)
2)La nave dei folli (Ft. Hyena)
3)Mammon (Ft. Bruno Dorella / OvO, Ronin, Bachi da Pietra)
4)La fine dell'essere nella cattedrale della morte (Ft. Hyena)
